venerdì 3 Gennaio 2025
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

La FAO riconosce lo sforzo di Cuba al diritto all’alimentazione

L'Avana, 1º set (Prensa Latina) Il rappresentante della FAO a Cuba, Marcelo Resende, ha affermato che il Diritto all'Alimentazione è riconosciuto esplicitamente come garanzia per tutti nel nuovo Progetto di Costituzione a Cuba. 

 
“Per tutti i genitori che vogliono concepire un bambino od una bambina a Cuba la fame non è una preoccupazione”, ha segnalato nella sua colonna di opinione il funzionario dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). 
 
“Ogni persona ha il diritto di nascere, completare la sua giornata ed andare a letto senza soffrire la fame. Ottenerlo è possibile ed il primo gradino in questo cammino si chiama Volontà Politica. A questo nome io aggiungo un cognome: Realtà”, aggrega Resende nel suo articolo, intitolato “Dalla volontà alla garanzia: un sogno che cammina verso il diritto”. 
 
D’accordo col Rappresentante della FAO, il diritto all’alimentazione deve tradursi in una garanzia cittadina per avvicinarci al mondo Fame Zero che questo organismo delle Nazioni Unite crede sia possibile. 
 
In America Latina e nei Caraibi, insieme ad una dozzina di nazioni nel mondo hanno riconosciuto nella loro Costituzione, attualmente, il Diritto all’Alimentazione, indica Resende nella sua colonna di opinione. 
 
Diviene un fatto plausibile che Cuba “uno dei paesi della regione che ha compiuto internazionalmente le mete per la lotta contro la fame” ratifichi nel suo nuovo Progetto di Riforma Costituzionale l’alimentazione del popolo come una priorità politica, aggiunge il testo. 
 
Ciò denota la volontà politica reale del Governo cubano e la sensibilità parlamentare su un tema nevralgico che colpisce ed interessa ogni essere umano, varie volte al giorno e tutti i giorni: l’alimentazione, ha sottolineato. 
 
Un mondo che si sveglia ogni giorno col dilemma e la vergogna di avere più di 800 milioni di stomachi affamati, ringrazia sempre tutto quanto si faccia in materia costituzionale e legislativa, di politiche pubbliche e settoriali, per vidimare quello che deve essere un diritto di tutti e non un privilegio delle minoranze”, ha concluso il testo. 
 
Ig/rs

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE