Il locale abbandonato è strapieno di queste medicine straniere che non sono “disponibili per il popolo siriano”, ha denunciato il medico Fanitah Diran, mostrando i contenitori di pastiglie con iscrizioni in ebraico.
I terroristi, mentre si ritiravano, hanno abbandonato detta installazione nella località di Al Buraykah della provincia siriana di Al Quneitra, a circa 80 chilometri al sud di Damasco, regione nella quale si ubicano le Alture del Golan, occupate illegalmente dal regime israeliano dal 1967.
Questi farmaci, insieme a materiali e strumenti medici di avanzata tecnologia “sono arrivati in Siria provenienti da Israele, Qatar, Arabia Saudita e Turchia”, ha precisato Diran, che lavora anche nel vicino villaggio di Rafid, ed è uno dei pochi medici a Quneitra, dopo la liberazione dai terroristi.
I reporter hanno potuto apprezzare inoltre, un’ambulanza con una targa inglese ed in uno stato tecnico buono.
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