Tale sollecito è stato fatto dopo che il capo del TSF, Antonio Dias Toffoli, ha sospeso la decisione preliminare del ministro Marco Aurelio Mello che scarcerava tutti i reclusi con una condanna in seconda istanza, misura che favorisce l’ex dirigente operaio.
Per gli avvocati difensori di Lula, “non esiste il tipo di ricorso usato da Dias Toffoli” per lasciare senza effetto la sentenza di Aurelio Mello, come aveva avvertito antecedentemente lo stesso magistrato.
Dias Toffoli ha emesso mercoledì una disposizione che sospendeva l’applicazione di una legge del 2016, che permette che i condannati per corruzione siano liberati dopo che la loro sentenza sia stata confermata in seguito ad un primo appello.
Dias Toffoli ha scritto inoltre nella sua sentenza che gli 11 giudici del massimo tribunale dovrebbero adottare una determinazione ed il caso sarà rivisto il 10 aprile.
Lula rimane in prigione da aprile 2018 dopo essere stato condannato a 12 anni ed un mese di carcere per supposti atti di corruzione.
I suoi avvocati ed il Partito dei Lavoratori (PT), del quale è fondatore, considerano che Lula è un prigioniero politico che affronta una feroce persecuzione giudiziale.
Ig/ocs