Tutti i parlamentari presenti nel secondo periodo ordinario di sessioni della IX Legislatura (583 di 602) hanno appoggiato il testo della Magna Carta, arricchita durante la consultazione popolare, che ha avuto luogo dal 13 agosto al 15 novembre.
Prima della votazione nominale, si è svolto un dibattito nel quale decine di deputati hanno espresso il loro appoggio alla nuova legge delle leggi. Altri hanno realizzato proposte di piccole modificazioni, poche delle quali sono state accettate dal plenario.
In modo generale, il testo conferma il carattere socialista di Cuba ed il ruolo rettore nella sua società del Partito Comunista. Stabilisce anche cambiamenti nella struttura dello Stato -come la creazione delle figure del Presidente della Repubblica e del Primo Ministro – ed amplia i diritti e le garanzie cittadine.
Inoltre, riflette la promozione all’investimento straniero ed il riconoscimento di varie forme di proprietà, tra queste, la socialista di tutto il popolo, la cooperativa e la privata.
Secondo il deputato e primo vicepresidente di Cuba, Salvador Valdes, la nuova Costituzione è un progetto per il futuro, affinché possa esserci continuità nella costruzione del socialismo ed ottenere una patria libera, indipendente, sovrana, democratica e prospera. Il testo scruta verso il futuro, ha detto a Prensa Latina.
Speriamo di contare sull’approvazione maggioritaria della popolazione per il referendum del 24 febbraio. Infatti, anche il popolo ha costruito il testo, e per questo dobbiamo sentirci soddisfatti, ha aggiunto.
Da parte sua, la deputata Mariela Castro ha assicurato che, al contrario delle tergiversazioni recenti nelle reti sociali, l’articolo costituzionale riferito al matrimonio mantiene la sua vocazione di inclusione.
Intervenendo nella sessione plenaria, la parlamentare ha analizzato che il riferito articolo è in totale sintonia col principio di uguaglianza e non discriminazione per motivi di orientazione sessuale ed identità di genere contenuti anche nel testo costituzionale.
Castro ha aggiunto che il riferimento sul matrimonio nel documento è ora in un capitolo innovativo nel quale si trattano le famiglie in tutta la loro diversità.
Alla chiusura del secondo periodo ordinario, il presidente cubano, Miguel Diaz-Canel, ha osservato che l’approvazione della nuova Costituzione della Repubblica è stata una decisione trascendente per il popolo.
“L’occasione è propizia affinché, a nome dell’Assemblea Nazionale, si possano ringraziare quelli che hanno partecipato all’assicurazione ed all’organizzazione del processo di consultazione popolare”, ha segnalato.
Inoltre, Diaz-Canel ha denunciato che il governo degli Stati Uniti avanza verso un cammino di confronto con l’isola, con la recrudescenza del bloqueo economico, finanziario e commerciale come punta di lancia.
Diaz-Canel, poi, ha segnalato che l’ostilità degli Stati Uniti si estende ai governi e leader rivoluzionari e progressisti dell’America Latina, posizione materializzata nell’impegno della Casa Bianca a rivitalizzare la Dottrina Monroe.
Ig/tgp