“Se i criptoattivi cominciano ad essere usati in forma facile nel commercio invece del denaro tradizionale, si può espandere la commercializzazione e con ciò smuovere lo sviluppo del paese”, ha spiegato ieri sera l’economista in un’intervista con Venezuelana de Television.
Osio ha segnalato che negli ultimi mesi, il paese sud-americano ha sperimentato un salto in materia di economia digitale ed uso di tecnologia di blockchain.
Ha affermato che Venezuela è adesso la seconda nazione nel mondo ad utilizzare Dash, una moneta basata in una catena di blocchi creata da una piccola comunità negli Stati Uniti.
Inoltre, è il quarto nel mondo ad usare Local Bitcoin, che permette l’acquisto di bitcoin in bolivar e viceversa.
In questo senso, l’analista ha affermato che il Governo bolivariano è il primo a livello globale a promuovere una criptomoneta in maniera sovrana, azione che ha permesso loro di essere il numero uno in America Latina nell’avanzare in materia di finanziamento digitale.
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