Il percorso ha compreso i villaggi di Marah, a circa 100 chilometri dalla capitale, le zone di Barzeh, Al Haras ed Al Dimas, dove si è incontrata con feriti e familiari di soldati siriani mutilati negli anni della guerra imposta al paese.
Nei video e nelle foto diffusi, Asma conversa e discorre con gli ex combattenti come Hasan Alì Khateeb e Faisal Alì, che hanno dimostrato gratitudine ed una particolare emozione per la visita.
Le regioni percorse, la maggioranza abitate da persone umili, sono state lo scenario di duri confronti con gruppi terroristici, e dopo la liberazione sono parte di un intenso progetto di riabilitazione ed attenzione.
La first lady siriana fa parte del programma Feriti per la Patria, destinato all’attenzione alle vittime della guerra ed ai loro famigliari, e dove si integrano tutti i ministeri e le istituzioni del paese.
In questi giorni di forte inverno e mentre si recuperano le regioni vicine a Damasco che sono state assediate dall’estremismo armato, Asma Al Assad non ha cessato le sue visite e di mostrare preoccupazione ed umanità, percepite chiaramente in ogni immagine trasmessa.
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