L'Avana, 22 feb (Prensa Latina) La nuova Costituzione di Cuba condanna l'intervento nei temi interni degli stati, l'aggressione armata e qualunque forma di coercizione economica o politica, ha affermato oggi il cancelliere dell'isola, Bruno Rodriguez.
A soli due giorni dal referendum al quale sono convocati più di otto milioni di cubani per pronunciarsi sulla Magna Carta, il funzionario ha precisato nel suo account in Twitter che respinge anche i blocchi unilaterali illegali del Diritto Internazionale.
Nel suo capitolo II, la Legge delle Leggi, che sostituirebbe quella vigente dal 1976, eleva a rango costituzionale i principi della politica estera difesi dalla Rivoluzione per sei decadi.
Oltre agli aspetti risaltati da Rodriguez nelle reti sociali, la Costituzione promossa il 22 dicembre nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, e che dovranno ratificare i cubani nell’appuntamento alle urne di domenica, qualifica come crimine internazionale l’aggressione e la guerra di conquista.
Inoltre, riconosce la legittimità delle lotte di liberazione e resistenza armata alle aggressioni, promuove il disarmo generale e completo, includendo quello nucleare, e ripudia il terrorismo in qualsiasi delle sue forme e manifestazioni.
Per gli esperti, si tratta di una Magna Carta moderna, non solo perché è anche in sintonia col processo di aggiornamento socioeconomico che si svolge a Cuba, ma anche per la sua difesa della pace, della solidarietà e dell’integrazione dell’America Latina e dei Caraibi.
Ig/wmr
mercoledì 9 Ottobre 2024
