mercoledì 15 Gennaio 2025
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Regno Unito ammette che ha arrestato Assange su richiesta degli USA

Londra, 11 apr (Prensa Latina) La Polizia britannica ha ammesso che l'arresto oggi del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, nell'ambasciata dell'Ecuador, ha ubbidito ad un'ordine di estradizione emessa dagli Stati Uniti. 

 
Il giornalista australiano è stato tirato fuori alla forza questa mattina, ammanettato, da agenti di Scotland Yard dalla missione diplomatica ecuadoriana dopo che il governo di questo paese sud-americano cancellasse l’asilo politico concesso sette anni fa. 
 
Dopo la detenzione, la Polizia Metropolitana ha annunciato che Assange dovrà rispondere davanti alla giustizia britannica per avere violato la sua libertà sotto garanzia il 29 giugno 2012, quando era richiesto dalla Procura svedese in relazione con alcune accuse di presunti delitti sessuali che poi sono stati archiviati nel 2017. 
 
Poche ore dopo, tuttavia, le stesse autorità hanno informato in un altro comunicato che l’arresto del fondatore di Wikileaks ha anche obbedito ad una richiesta di estradizione presentata da Washington che pretende giudicarlo per il delitto di pirateria informatica, dopo aver pubblicato migliaia di documenti segreti del Dipartimento di Stato statunitense. 
 
Nelle ultime settimane, Assange si era trasformato in un ospite scomodo per il presidente Lenin Moreno che questo giovedì ha annunciato la cancellazione dell’asilo e della cittadinanza ecuadoriana concessi dal suo predecessore, Rafael Correa. 
 
Se sarà estradato negli Stati Uniti, il giornalista potrebbe affrontare una lunga condanna di carcere, e perfino la morte, per divulgare informazione classificata, assicurano i suoi difensori. 
 
Ig/nm

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