Qui nella capitale ha aperto la marcia il blocco del settore della salute, in riconoscimento all’esercito di camici bianchi che proteggono la salute del popolo e salvano vite in altri confini del mondo.
Hanno chiuso la manifestazione più massiva del paese la gioventù cubana che simbolizza la continuità del processo rivoluzionario.
Ieri, nel suo account della rete sociale di Twitter, Diaz-Canel ha affermato che Cuba avrebbe vibrato in questa giornata.
“Domani Cuba vibrerà al passo rivoluzionario delle marce popolari nelle piazze della nazione. Operai e contadini, lavoratori, studenti e combattenti; uomini, donne e giovani, uniti tutti, un solo popolo difendendo la sua Rivoluzione”, ha sottolineato il mandatario.
Cubani di varie generazioni accompagnati da amici, familiari e colleghi sono sfilati questo mercoledì nelle vicinanze della Piazza della Rivoluzione in una concentrazione multicolore, nella quale ha regnato l’allegria e l’impegno.
Dalle prime ore dell’alba, migliaia di uomini, donne e bambini si sono concentrati in vari punti della capitale cubana per partecipare alla festa del proletariato nazionale.
Come ogni anno, la Brigata di solidarietà 1º Maggio si è sommata alla marcia, conformata questa volta da 350 membri provenienti da 32 nazioni.
Ig/joe