Il famoso attore, uno dei protagonisti del memorabile film “Fresa y Chocolate”, ha spiegato che la recrudescenza di questa politica ostile contro l’isola colpisce non solo la popolazione cubana, specificamente il settore privato, bensì anche quella del paese settentrionale.
Durante la clausura del FIC, Perugorria ha aggiunto che il rafforzamento della Legge Helms Burton pregiudica direttamente lo sviluppo dei giovani imprenditori cubani, per le restrizioni economiche e finanziarie che impongono alla nazione caraibica ed ai paesi terzi.
L’intervento del direttore cinematografico è stato interrotto, in varie occasioni, dalle ovazioni dei presenti nel cinema Jibà, come appoggio alla posizione del cineasta e di rifiuto al bloqueo statunitense di quasi 60 anni imposto a Cuba.
Perugorria nel suo discorso ha ringraziato per il patrocinio delle istituzioni culturali e del settore non statale per la realizzazione di questa edizione, nonostante il contesto economico esistente nel paese a causa di questa politica aggressiva ed ostile.
Il governo statunitense, in maggio di questo anno, ha attivato il Titolo III della Legge Helms-Burton che permette ai nazionali statunitensi di richiedere un indennizzo presso la giustizia statunitense a persone ed entità, perfino di paesi terzi, che hanno investito nel territorio cubano in proprietà nazionalizzate dopo il trionfo della Rivoluzione, il 1º gennaio 1959.
Questa azione della Casa Bianca è diretta ad asfissiare economicamente la maggiore delle Antille cercando di impedire gli investimenti stranieri ed il turismo, ed i cui effetti sfavoriscono, inoltre, le diverse attività private che promuove la nazione caraibica.
Il Festival Internazionale del Cinema di Gibara si è concluso questo sabato con la consegna dei premi “Lucia” alle opere vincitrici, nelle categorie di Lungometraggio e Cortometraggio di Fiction, Lungometraggio e Cortometraggio documentale, Cortometraggio Animato, Video Creazione, Cinema in Costruzione e Copione inedito.
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