La membro della Brigata Venceremos, di solidarietà con la maggiore isola delle Antille, ha assicurato che tre decadi di esercizio docente le permettono di assicurare, senza margine di dubbi che questo embrione giuridico contraddice la stessa Costituzione degli Stati Uniti.
Ha assicurato che questa legge protegge gli atti criminali e di aggressione contro la sovranità di altri paesi, “fatto che non sarà mai legale” ed uno dei suoi articoli permette di stabilire casi legali contro aziende od imprenditori di nazioni sovrane, senza prendere in considerazione le leggi cubane e dei loro rispettivi paesi.
Ha ricordato che come nella legislazione cubana, negli Stati Uniti esiste una difesa legale affinché il governo possa nazionalizzare quando lo consideri adeguato, e che la proprietà privata di uno statunitense può essere confiscata senza compensazione finanziaria.
L’ipocrisia della Helms Burton è tale che giustifica atti di aggressione finanziaria contro Cuba e permette che i cittadini privati statunitensi, perfino quelli che sono già stati compensati, possano presentare casi legali contro istituzioni cubane o investitori stranieri, ha sottolineato.
Elijah è direttrice esecutiva dell’Alleanza delle Famiglie per la Giustizia, radicata a New York, ed una prestigiosa professionale patrocinatrice dei diritti umani delle comunità latine e degli afrodiscendenti, vittime del sistema di giustizia di questo paese settentrionale.
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