Tachira, Venezuela, 17 feb (Prensa Latina) Le forze di difesa venezuelane hanno assestato un altro colpo al paramilitarismo colombiano arrestando 14 membri della banda “Los Rastrojos”, ha informato oggi il difensore dello stato di Tachira, Fredy Bernal.
L’operazione contro i paramilitari si è svolta in mezzo agli esercizi “Escudo Bolivariano 2020”, e nella stessa si sono disarticolati inoltre, un centro di operazioni ed altre installazioni di detta organizzazione criminale nel settore Boca de Grita, in detto stato, ha indicato il funzionario.
“Abbiamo bloccato punti nevralgici della violenza col ritrovamento di un’armeria, dove si immagazzinavano ed aggiustavano gli armamenti di questo gruppo paramilitare colombiano, abbiamo sequestrato anche cellulari, materiale esplosivo e venti veicoli”, ha precisato Bernal.
Ha aggiunto che sono stati smantellati anche depositi clandestini di benzina, hanno sequestrato 22200 litri di combustibile ed è stato distrutto l’apparato logistico della banda criminale in questo settore.
Il difensore del Tachira ha informato dell’eliminazione di un’infermeria estemporanea, che era usata per offrire i primi aiuti ai paramilitari colombiani.
“Con informazione precisa dei servizi di intelligenza abbiamo distrutto il flusso logistico della cellula terroristica de ‘Los Rastrojos’ in questo asse di frontiera. Non riposeremo fino a ripulire la frontiera di cellule paramilitari che servono come braccio armato di attori politici della destra per seminare violenza nel territorio”, ha affermato.
Nell’agosto scorso il Governo bolivariano ha rivelato le prove delle relazioni della banda de “Los Rastrojos” col deputato oppositore Juan Guaidò ed il governo del presidente colombiano Ivan Duque.
Da allora varie operazioni militari nella zona sono riuscite a smantellare gran parte dell’infrastruttura di questo gruppo paramilitare e catturare più di una ventina di integranti, tra loro alcuni dei capi.
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venerdì 26 Luglio 2024
