Nell’abituale conferenza stampa mattutina per aggiornare questi dati, lo specialista ha riportato la guarigione di due pazienti nelle ultime 24 ore.
Del totale dei casi diagnosticati dall’11 marzo, ci sono solo 39 pazienti con la malattia (i chiamati casi attivi), 38 di questi con evoluzione clinica stabile ed uno in stato critico.
Ieri, sono state fatte 3075 prove diagnostiche in tutto il territorio nazionale per scoprire la presenza del virus SARS-CoV-2, fatto che eleva a 240894 il totale di campioni analizzati e due nuovi casi positivi.
Per vigilanza clinico-epidemiologica si trovano in ospedale 211 pazienti, ed altre 306 persone sono controllate nelle loro case dall’Attenzione Primaria di Salute.
Durante l’ultima giornata non ci sono stati decessi, per cui la cifra degli scomparsi si mantiene in 87.
Questo paese presenta risultati incoraggianti dopo 135 giorni di lotta contro la pandemia, ma le autorità sanitarie reiterano che ancora il rischio è eccessivamente elevato.
Per questa ragione, insistono nel compimento delle misure di controllo e protezione per evitare la propagazione della malattia e la riapparizione di focolai di infezione.
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