L'Avana, 16 mar (Prensa Latina) Cuba ha registrato oggi 792 persone positive alla COVID-19 e sono stati dimessi 1060 pazienti, che accumulano 62998 casi confermati e 58610 persone guarite.
Nelle ultime ore, tre pazienti sono morti per complicazioni associate alla pandemia, portando il numero totale dei morti a 376 dal suo inizio nel marzo 2020, ha spiegato il dottor Francisco Durán, direttore nazionale di epidemiologia.
Il funzionario ha precisato che restano ricoverati 3956 pazienti con il virus attivo, di loro 3885 con evoluzione clinica stabile, 41 in condizioni gravi e 30 critiche.
Ha sottolineato che tra le persone a cui è stato diagnosticato nell’ultimo giorno il virus SARS-CoV-2, causa della pandemia, 109 hanno meno di 18 anni, appartenenti a quasi tutte le province del Paese e cinque di loro sono neonati.
Con queste cifre, il numero di contagiati in età pediatrica sale a 7301 (357 neonati in totale).
Ad oggi, non è stata registrata nessuna morte di bambini o adolescenti e il 90% è già stato dimesso, ma ne rimangono con il virus attivo 734, tutti in condizioni stabili, ha sottolineato l’epidemiologo.
Il giorno prima sono stati effettuati 19812 esami diagnostici su tutto il territorio nazionale per rilevare la presenza del virus, portando il numero totale di campioni processati a 2690636.
Da marzo a dicembre del 2020 sono stati segnalati 12056 casi e 146 decessi, a gennaio il numero dei confermati è stato di 15530 e si sono verificati 70 decessi; mentre a febbraio questi numeri sono saliti rispettivamente a 23004 e 108.
Cuba sta avanzando nello sviluppo di cinque candidati vaccinali propri contro la malattia, di cui uno in fase III della sperimentazioni cliniche con l’immunizzazione di oltre 44000 volontari tra i 19 e gli 80 anni di età nella provincia de L’Avana, ed i risultati fino ad ora sono soddisfacenti.
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