Come annotato nel suo account ufficiale di Twitter dal ministro delle Relazioni Estere, il rifiuto della maggioranza degli Stati membri ha costretto la sospensione del Consiglio Permanente di quel forum regionale.
“Il presidente pro tempore del Consiglio ha ammesso la sconfitta attraverso una patetica lettera che offende Cuba”, ha sottolineato.
Allo stesso modo, Rodríguez ha espresso la sua gratitudine ai paesi che hanno difeso la dignità dell’America Latina e dei Caraibi.
Sempre in un tweet, il direttore generale per l’America Latina e i Caraibi del Ministero degli Affari Esteri, Eugenio Martínez, ha sancito che tale istanza è stata costretta “a sospendere questa azione della manovra anti-cubana” di fronte alla decenza della maggioranza della Regione; “dignità contro l’ignominia”, ha sottolineato.
Secondo quanto riportato dalla stampa, l’organo esecutivo dell’OSA aveva annunciato una sessione virtuale prevista per questa giornata, con il presunto scopo di discutere la situazione a Cuba dopo i disordini avvenuti in varie parti dell’isola l’11 luglio, istigati dagli Stati Uniti.
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