Amico personale di Maradona, Luque è stato incaricato di operarlo per un ematoma subdurale che è stato rilevato e dal quale si stava riprendendo quando è morto il 25 novembre in una casa nella località di Tigre, a Buenos Aires. È stato anche lui quello che ha coordinato il suo ricovero domiciliare.
Mentre le indagini proseguono, la giustizia ha confermato il rinvio a giudizio dei sette operatori sanitari. Con determinazione dei pubblici ministeri del caso, è stata incriminata anche la psichiatra Agustina Cosachov, che informava sullo stato di salute di Maradona i suoi familiari, accusata di aver dichiarato in un certificato che l’ex calciatore era in buona salute.
Tra gli imputati c’è anche lo psicologo, Carlos Ángel Díaz, che è stato estremamente importante nelle decisioni che sono state prese a livello medico e ha lavorato insieme a Luque e Cosachov, nonché la dott.ssa Nancy Edith Forlini, capo del gruppo che ha coordinato il lavoro medico e il ricovero di Maradona, e tre infermieri.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, nelle prossime settimane i pubblici ministeri dovranno prendere la decisione se vogliono portare questo caso in giudizio. Se giudicati colpevoli, gli imputati rischiano condanne da otto a 25 anni di carcere.
Ig/may