In una nota diffusa dall’agenzia ufficiale SANA, il ministero della Difesa ha riferito che intorno alle 01:23 (ora locale) di ieri, diversi missili israeliani provenienti dal mare hanno colpito il piazzale dei container del porto di Latakia.
Secondo il governatore di Latakia, Amer Ismail Hilal, le squadre dei vigili del fuoco sono riuscite a spegnere gli incendi causati nei container dall’azione, rilevando che le perdite erano limitate a pochi materiali.
Le immagini pubblicate sui social media hanno presentato merce bruciata, confutando le affermazioni di Israele di bombardare container con armi destinate agli alleati dell’esercito siriano.
Secondo gli analisti, è la prima volta che Israele bombarda strutture commerciali vitali in Siria e in un sito situato a soli sei chilometri dalla base russa di Hemeimem, nella stessa provincia di Latakia.
Israele ha effettuato circa 40 attacchi quest’anno contro luoghi in territorio siriano, il precedente è stato il 24 novembre contro varie postazioni nella provincia siriana di Homs, provocando la morte di due persone e il ferimento di altre otto.
Ig/fm