Il portavoce del ministero degli Esteri, Saeed Khatibzadeh, ha osservato che c’è un tentativo di tutte le parti di raggiungere un risultato permanente.
“Stiamo assistendo a progressi in quattro aree, la revoca delle sanzioni anti-iraniane, garanzie, iniziative serie e la questione dell’arricchimento dell’uranio”, ha affermato.
Finora i colloqui hanno evitato questioni al di fuori del PIAC e le questioni contemplano la priorità iraniana di abolire le misure coercitive statunitensi, la loro verifica, le garanzie ed altre questioni legate al nucleare.
Iran cerca un accordo permanente e credibile, ha affermato, per questo, il ritorno degli Stati Uniti, che l’hanno abbandonato, richiede un impegno perenne e non temporaneo.
Washington è abituata a imporre misure oppressive per creare pressione, ha spiegato, e deve assimilare il principio di uguaglianza per tutti nelle relazioni internazionali.
“Non può agire come se fosse un comandante a cui tutti devono sottomettersi”, ha concluso.
Ig/arc






Teheran, 11 gen (Prensa Latina) Iran ha ratificato oggi lo stato di avanzamento del dialogo a Vienna, con il gruppo 4+1 (Regno Unito, Francia, Russia e Cina più Germania) dedicato al rilancio del Piano Integrale di Azione Congiunta (PIAC) ) o Accordo Nucleare.