Intervenendo all’Incontro di Alto Livello sull’argomento, tenutosi all’hotel Grand Aston de L’Avana, il funzionario ha evidenziato i 50 anni di lavoro congiunto e il ruolo fondamentale dell’isola nella costruzione dell’agenda regionale su Popolazione e Sviluppo.
Ha sottolineato che questa nazione caraibica è in prima linea nell’attuazione di azioni, progetti e programmi governativi per promuovere lo sviluppo sostenibile, incentrati sulla garanzia dei diritti delle persone.
Ha sottolineato che l’esperienza di Cuba è cruciale nell’elaborazione di politiche sociali volte al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e alla realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite nella regione con più disuguaglianze del pianeta.
Da parte sua, la vicepresidentessa Inés María Chapman ha ribadito l’impegno del paese a promuovere lo sviluppo sostenibile con una visione inclusiva, attraverso una politica che integri agenzie, governi, istituzioni e centri accademici.
Queste azioni, ha affermato, fanno parte delle Linee Guida della Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione che Cuba attua per aggiornare il suo modello economico, senza abbandonare il socialismo.
All’incontro, specialisti cubani hanno presentato le azioni per stimolare la fertilità, soddisfare i bisogni della popolazione anziana, promuovere la creazione di posti di lavoro e mitigare gli effetti della migrazione interna ed esterna, di fronte alla sfida imposta, tra l’altro, dall’invecchiamento della popolazione.
Allo stesso modo, hanno illustrato i dettagli della Politica per l’Infanzia e la Gioventù, in preparazione, che rafforzerà e amplierà i risultati raggiunti dalla Rivoluzione in questo settore, attraverso un approccio multi-settoriale ed interistituzionale.
Ernesto Vera, giornalista di Prensa Latina