Biden non ha osato togliere il “pretesto” ed ha firmato per la continuità del bloqueo. Il crimine sta durando troppo a lungo, ma la Rivoluzione Cubana sopravviverà, ha sentenziato il presidente cubano sul suo profilo di Twitter:
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato il giorno prima la proroga di questa legge che estende l’assedio contro Cuba per un altro anno, diventando così il dodicesimo presidente di questo paese a ratificare il quadro che sostiene la politica degli abusi contro l’isola ed il suo popolo.
Così il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez, ha scritto su questo social network, dove ha ricordato che tale politica è respinta da quasi tutti i paesi membri della comunità internazionale.
Un memorandum diffuso dalla Casa Bianca ed indirizzato agli uffici del Segretario di Stato Antony Blinken e del Segretario al Tesoro Janet Yellen ha osservato che la sentenza “è nell’interesse nazionale” per gli Stati Uniti ed ha aggiunto che la proroga sarà valida fino al 14 settembre 2023.
Nel 1962, John F. Kennedy ricorse al cosiddetto Trading with the Enemy Act del 1917 per attuare il bloqueo economico contro Cuba, dopo diverse decisioni esecutive, che erano state applicate dal 1959 dal suo predecessore, Dwight Eisenhower.
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