Dal suo profilo sul social network Twitter, il ministro delle Relazioni Internazionali cubano ha alluso alle conversazioni con gli attivisti, riferendosi all’incalcolabile costo umano della politica di massima pressione del governo Usa contro l’isola.
Nell’incontro hanno anche menzionato le conseguenze negative del bloqueo economico, commerciale e finanziario, imposto da più di sei decenni, e l’intensificarsi di questa misura unilaterale, soprattutto sotto l’amministrazione di Donald Trump.
Rodríguez ha parlato anche con i cubani residenti nel paese del nord, che hanno ratificato la lotta incessante per porre fine al bloqueo, che causa dolore, tristezza e separazione delle famiglie su entrambe le sponde, ed ha ringraziato loro per l’impegno e le continue azioni di solidarietà.
Secondo il ministro, in questa riunione è trasceso il sostegno al comune di Pinar del Río, attualmente in fase di recupero dopo l’impatto dell’evento meteorologico ed i numerosi danni alle abitazioni, alle comunicazioni, all’agricoltura ed alle infrastrutture del sistema elettrico.
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