sabato 25 Gennaio 2025
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Da dove vengono i candidati al Parlamento cubano?

La selezione dei 470 candidati a deputati che oggi aspirano a far parte del Parlamento cubano è un processo scaglionato che ha il parere di vari attori della società.

 

Conformare la proposta dei candidati è compito delle commissioni di candidatura nelle sue diverse istanze: nazionale, provinciale e municipale, che sono composte da rappresentanti delle organizzazioni studentesche e di massa, presiedute dalla Central de Trabajadores de Cuba.

Sono proprio questi gruppi che forniscono la fucina di nomi per preparare la proposta, dai suggerimenti della base alle plenarie nazionali di ognuno di loro.

Con questa “materia prima”, la Commissione Nazionale per le Candidature (CCN) prepara un progetto tenendo conto delle capacità di ogni persona, dei suoi meriti, dell’autorità morale, dell’accettazione popolare e della sua rappresentatività dei diversi settori del Paese.

Per integrare le attuali liste di candidati, il CCN ha lavorato inizialmente con più di 19.000 nomi, che hanno portato a 4.760 pre-candidati, e il Consiglio Elettorale Nazionale ha verificato che fossero in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per ricoprire tale carica.

Dopo colloqui, altre valutazioni ed una nuova riduzione delle proposte, il CCN ha consegnato una versione delle candidature alle commissioni comunali e le hanno consultate individualmente con ogni delegato di base, processo che si è svolto dal 30 gennaio al 3 febbraio.

Completato questo passaggio, le assemblee comunali del Potere Popolare si sono riunite in seduta straordinaria il 5 febbraio, per approvare i propri candidati all’Assemblea Nazionale, ma ciò non significa che le proposte delle commissioni di candidatura siano irremovibili.

In conformità con la legge elettorale, i delegati hanno il potere di approvare o respingere uno, alcuni o tutti i pre-candidati e presentare altre opzioni da una lista anteriore.

È stato il caso dei comuni di Carlos Manuel de Céspedes e Vertientes, nella provincia centrale di Camagüey, dove sono state apportate modifiche a due proposte.

In entrambi i casi, tutti coloro che si candidano al corpo legislativo devono ottenere più del 50% dei voti dei delegati.

Il CCN ha indipendenza funzionale da qualsiasi altro organismo ed è composto da più di 1.700 persone in tutta la nazione, che hanno partecipato al processo di consultazione e, attualmente e fino al 24 marzo, sostengono gli incontri dei candidati con il popolo, dal momento che a Cuba non si svolgono le campagne elettorali.

 

dalla Redazionale Nazionale di Prensa Latina 

 
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