Truppe militari sono entrate ieri sera nello stadio Faisal Al-Husseini, situato nella città di Ram, a nord di Gerusalemme, quando Centro Balata e Jabal Mukaber si stavano contendendo il titolo.
Il ministero degli Affari esteri e degli espatriati ha affermato in un comunicato che la nuova aggressione fa parte della guerra contro la presenza palestinese dentro e intorno a Gerusalemme.
È un’altra forma di fascismo e razzismo praticata dallo stato occupante contro il nostro popolo ed una flagrante espressione della mentalità colonialista ed espansionista di Tel Aviv, ha sottolineato.
A questo proposito, ha assicurato che le autorità della nazione vicina non solo rifiutano la pace, ma anche l’esistenza del popolo palestinese ed i suoi legittimi diritti.
Il disprezzo del governo israeliano per il diritto internazionale e gli accordi firmati raggiungono livelli di arroganza senza precedenti, ha sottolineato.
Pertanto, ha invitato il mondo a fornire protezione internazionale ai palestinesi e ad agire contro Israele.
L’agenzia di stampa ufficiale WAFA ha precisato che i militari hanno sparato all’interno dello stadio numerosi lacrimogeni.
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