La posizione del diplomatico, citata oggi dai media locali, è stata espressa nel suo discorso all’incontro quadrilatero, che Mosca ha ospitato oggi, tra i vice ministri degli Esteri di Iran, Russia, Turchia e Siria.
L’annuncio ufficiale ed inequivocabile del ritiro dell’esercito turco da tutte le terre siriane è la porta per normalizzare le relazioni, ha affermato il viceministro.
Ha chiarito che non vi è ancora nessun segnale positivo riguardo a questo ritiro od alla cooperazione per combattere il terrorismo nella Siria nordoccidentale.
Secondo l’alto funzionario, Damasco guarda al futuro e non al passato, ed ha discusso positivamente ed apertamente degli sforzi di russi e iraniani volti a normalizzare le relazioni, ma dall’altra parte devono esserci una volontà reale ed un dialogo serio per raggiungere questo obiettivo.
Un altro elemento chiave per raggiungere questa riconciliazione consiste nel pieno impegno per la sovranità, l’indipendenza, l’integrità territoriale e l’unità della Siria, e non ostacolare gli sforzi dello stato per ripristinare la sua autorità su tutte le sue terre e non intervenire negli affari interni del paese, ha concluso Sousan.
Ig/fm