In dichiarazioni all’agenzia di stampa Télam, il ministro degli esteri ha insistito sulla necessità di tornare al tavolo dei negoziati ed ha ribadito la volontà del suo paese di recuperare il territorio usurpato dalle forze britanniche nel 1833.
Vogliamo che il diritto internazionale e le risoluzioni dell’Organizzazione delle Nazioni Unite siano rispettate. Chiediamo che questa situazione anomala, del colonialismo nel 21° secolo, sia risolta, ha affermato.
Ha anche affermato che Argentina ha il diritto di preservare la sua integrità territoriale.
D’altra parte, ha indicato che l’attuale popolazione delle isole è composta principalmente da soldati ed è il risultato di una comunità imposta, per la quale ha criticato Londra per aver tentato di imporre una narrativa legata all’autodeterminazione.
Regno Unito cerca di far passare per naturale una situazione assolutamente anomala e non lo è. Argentina continuerà a rivendicare i suoi diritti, ha concluso.
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