In occasione della celebrazione della Giornata del Prigioniero palestinese questo lunedì, hanno sottolineato che circa un migliaio di questo numero sono incarcerati secondo la politica della detenzione amministrativa senza accusa né processo.
Il documento è stato prodotto dalla Commissione per i Prigionieri e gli ex prigionieri, la Società dei Prigionieri Palestinesi, l’Associazione per il Sostegno ed i Diritti Umani dei Prigionieri di Addameer e il Wadi Hilweh Information Center.
Hanno denunciato che 23 detenuti sono stati dietro le sbarre da prima della firma degli Accordi di Oslo nel 1993.
Le organizzazioni hanno citato i casi di Mohammad al-Tous, detenuto dal 1985, e Nael Barghouti, che ha trascorso 43 anni in carcere, 34 dei quali ininterrotti.
Hanno notato che circa 400 palestinesi hanno scontato pene detentive per più di due decenni e 554 stanno attualmente scontando ergastoli multipli.
Nel 1974 il Consiglio Nazionale palestinese approvò la celebrazione della Giornata del Prigioniero in occasione del rilascio di Mahmoud Bakr Hijazi, che divenne il primo prigioniero liberato dalle forze israeliane.
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