In un comunicato diffuso dall’organizzazione, si ricorda che i primi nuclei dell’Anaic sono sorti spontaneamente a sostegno della Rivoluzione cubana, al tempo di quell’aggressione statunitense, e oggi conta 70 circoli che riuniscono più di 4.500 membri in questo paese europeo.
Tra i suoi principali scopi attuali c’è la lotta contro il bloqueo economico, commerciale e finanziario illegale, imposto a Cuba dal governo degli Stati Uniti da più di sessant’anni, nonché “il ritorno a Cuba del territorio occupato illegalmente dagli Stati Uniti nella provincia di Guantanamo”, sottolinea la nota.
Spicca il lavoro svolto da più di sessant’anni dai presidenti dell’Anaic, tra cui ricordiamo i più importanti: Arnaldo Cambiaghi, Roberto Foresti e Sergio Marinoni.
Ig/ort