Un comunicato ha indicato che gli abitanti di questa regione di Santa Martha hanno lanciato una campagna di sostegno internazionale per chiedere giustizia ed il rilascio dei sei ex guerriglieri arrestati più di tre mesi fa, accusati di un presunto crimine di guerra, che in realtà nasconde l’interesse delle compagnie minerarie a riaprire lo sfruttamento di queste risorse, hanno affermato.
La presidentessa dell’Associazione per lo Sviluppo Economico e Sociale di Santa Marta (ADES Santa Marta), Vidalina Morales, ha spiegato che tra le azioni per chiedere la liberazione dei suoi sei compagni leader della comunità vi sono: sit-in davanti all’Ambasciata del Salvador a Washington, Stati Uniti, ed inoltre davanti alle ambasciate di Canada e Honduras.
Invieranno anche il loro messaggio ad altre nazioni come Bolivia, Filippine, Spagna e Inghilterra, come modo per chiedere il rilascio di attivisti che difendono l’ambiente, in particolare contro l’estrazione di metalli.
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