L’anche presidente del Consiglio di Stato ha sottolineato sul social network X, ex Twitter, che questo fatto è uno degli antecedenti storici della formazione del Partito Comunista di Cuba (PCC), espressione di unità e continuità.
Da parte sua, il segretario organizzativo del PCC, Roberto Morales, ha sottolineato sullo stesso social network che questo fatto rappresenta un abbraccio di due generazioni; una lotta storica per l’indipendenza e la giustizia sociale.
Il 16 agosto 1925, Mella e Baliño fondarono la prima organizzazione politica di denominazione comunista dell’isola, nata per difendere gli interessi della classe operaia e dei settori popolari.
Fin dalla sua creazione, l’organizzazione comunista ha subito una feroce repressione, motivo, per cui è diventata clandestina solo 15 giorni dopo la sua fondazione e fino al 1938.
Un anno dopo il ritorno alla legalità, adottò il nome di Unione Comunista Rivoluzionaria, e nel 1944 quello di Partito Socialista Popolare. Le sue azioni sono sempre state legate agli interessi della classe operaia e in particolare alla Confederazione dei Lavoratori cubani.
Nonostante le continue persecuzioni, le dure battaglie dei suoi membri furono decisive nel confronto con i regimi borghesi e dittatoriali, e nella promulgazione di leggi complementari che resero possibili le disposizioni progressiste contenute nella Costituzione del 1940.
Negli anni della tirannia di Fulgencio Batista (1952-1959) dovettero tornare alla clandestinità e nella lotta insurrezionale persero la vita molti dei loro militanti.
Ig/mpp
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