Come ha confermato oggi in una conferenza stampa il presidente del comitato organizzatore, Juan Rodríguez Cabrera, si tratterà di un incontro di grande partecipazione, che si realizzerà grazie agli sforzi delle istituzioni editoriali e del governo cubano, ed al quale parteciperanno scrittori da Colombia, Cile, Messico, Vietnam, Palestina ed Argentina, tra molte altre delegazioni.
Come di consueto, il grosso delle attività si svolgerà nella sede principale della fortezza di San Carlos de la Cabaña, a est della capitale, mentre 16 sotto-sedi accoglieranno i visitatori in altri luoghi de L’Avana.
Da parte sua, l’ambasciatore del Brasile a Cuba, Christian Vargas, ha confermato che una trentina di intellettuali del suo paese parteciperanno ufficialmente al festival della letteratura, e molti altri si uniranno volontariamente all’incontro.
Ha sottolineato l’accoglienza a braccia aperte che il paese ospitante prepara alla delegazione brasiliana, che arriverà desiderosa di rappresentare il meglio della letteratura nazionale degli ultimi anni, ma anche del cinema e della musica, che saranno presenti con personalità di rilievo disposte allo scambio con artisti cubani.
Inoltre, alla Fiera saranno presenti numerosi libri del suo paese, tutti tradotti in spagnolo, compresi quelli con temi per bambini, per facilitare il divertimento e la comprensione del pubblico dei lettori.
In questo contesto è intenzione del Brasile fare una serie di donazioni alle istituzioni accademiche e didattiche dell’isola, ha dichiarato l’ambasciatore Vargas.
La musica popolare “Afrosamba” ed altri generi coltivati nel colosso sudamericano entreranno in scena nella capitale cubana grazie a grandi strumentisti, che visiteranno anche i quartieri per condividere con la popolazione, ha sottolineato il diplomatico.
Nella conferenza stampa si è anche ricordato che questo grande forum di lettere sarà dedicato alla filosofa, ricercatrice, intellettuale e Premio Nazionale delle Scienze Sociali e Umanistiche 1998, Isabel Monal, ed allo scrittore e professore d’arte Francisco López Sacha.
Con lo slogan “Leer es construir identidad”, l’incontro intende promuovere la lettura come una delle principali attività per la formazione della coscienza individuale e collettiva e dell’autentico pensiero critico.
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