Attraverso un video condiviso sul suo account di Twitter, il presidente ha sottolineato che la nazione caraibica non sarà mai indifferente di fronte al crimine e questo sabato i cubani si manifesteranno per la pace, insieme ai popoli che lottano per un mondo migliore possibile.
“Basta brutalità, basta abusi, basta impunità!”, ha sottolineato il capo dello stato cubano.
Díaz-Canel ha denunciato che cinque mesi fa l’umanità ha assistito con orrore ad un nuovo olocausto perché la Striscia di Gaza, la più grande prigione a cielo aperto del mondo, sta diventando un campo di sterminio sotto il criminale e incessante bombardamento di Israele.
“Lasciamo che le armi tacciano e che la gente parli, fermiamo gli omicidi di civili innocenti, nulla può giustificare le gravi violazioni del diritto internazionale umanitario a Gaza ed in Cisgiordania”, ha insistito il dignitario.
Ha anche chiesto di porre fine all’ipocrisia degli Stati Uniti che pongono il veto alle risoluzioni di cessate il fuoco nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, mentre il loro governo agisce come complice della barbarie con il suo esercizio senza scrupoli ed antidemocratico del veto.
Ha concluso che Washington mina la pace e la stabilità in Medio Oriente e, per estensione, nel mondo intero.
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