Il capo del blocco d’integrazione regionale dell’America Latina e dei Caraibi, Jorge Arreaza, ha fatto riferimento nel suo account di Twitter al tentato omicidio avvenuto ieri del padre della vicepresidentessa colombiana e di uno dei suoi nipoti nella zona del Cauca.
“Fortunatamente non ci sono state vittime”, ha detto.
Ha riaffermato che il popolo ed i governi dell’ALBA-TCP “hanno sempre sostenuto la pace globale e la cessazione della violenza politica in Colombia”.
Il nostro abbraccio alla vicepresidentessa, alla sua famiglia ed al fraterno governo colombiano, ha espresso.
In un messaggio pubblicato ieri sullo stesso social network, la vicepresidentessa colombiana ha affermato che “mi fa male il cuore perché proprio in questo giorno, la festa del papà, hanno aggredito mio padre”.
Ha spiegato che suo padre, suo nipote di 6 anni ed i due uomini della scorta, “hanno subito un attacco sull’autostrada Suárez-Cali, vicino a Timba, per fortuna sono usciti illesi dall’attacco e stanno bene”, ha aggiunto.
Márquez ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza a Cauca, Valle del Cauca, nel comune di Suárez e nel comune di La Toma, così come per “la sicurezza della mia comunità e della mia famiglia”.
“In questi tempi difficili invito tutta Colombia a unire le forze necessarie per condurre la nostra società alla pace”, ha sottolineato, affermando che “se lavoriamo uniti potremo voltare questa pagina di dolore e violenza”.
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