giovedì 14 Novembre 2024
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Il Consiglio dei Ministri analizza le priorità economiche di Cuba

L'Avana, 1° lug (Prensa Latina) Il Consiglio dei Ministri, con la presenza del Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha affrontato diverse questioni che riguardano il processo di raggiungimento della stabilità macroeconomica nella nazione caraibica.

Il presidente ha ritenuto che le questioni valutate nella riunione del massimo organo governativo siano “molto importanti” per il loro impatto sulla macroeconomia e sulla società.
Díaz-Canel ha fatto riferimento alle complessità economiche che affronta l’isola e che causano ritardi nel paniere familiare regolamentato ed instabilità del Sistema Elettrico Nazionale; l’inadeguato rapporto che talvolta si instaura tra il settore statale e quello non statale, nonché l’eccessivo aumento dei prezzi.
Secondo un articolo del quotidiano Granma, il capo dello Stato ha esortato a trovare soluzioni ai problemi sopra menzionati ed ha sottolineato che molti di questi sono legati alla burocrazia ed all’insufficiente controllo istituzionale.
Ha anche fatto riferimento all’importanza di prendere consapevolezza della profondità e della portata delle tendenze negative, nonché del modo in cui le proiezioni del governo dovrebbero essere implementate per affrontarle.
Inoltre, ha approfondito le priorità di lavoro definite dal Partito Comunista di Cuba per rafforzare l’unità: un buon lavoro ideologico e garantire l’attuazione delle misure economiche proposte dal Governo.
Il dignitario ha insistito sulla necessità di “avere un maggiore controllo sulle spese” e di dare una maggiore partecipazione alle aziende statali nell’appalto dei servizi.
Nel corso del Consiglio dei Ministri è stato presentato un nuovo pacchetto di misure legate alle proiezioni del Governo per correggere le distorsioni e rilanciare l’economia nel 2024.
A questo proposito, la Prima Vice Ministra dell’Economia e della Pianificazione, Mildrey Granadillo, ha spiegato che queste misure vogliono correggere gli squilibri macroeconomici, aumentare i proventi in valuta estera del paese attraverso diversi mezzi e concetti, incoraggiare la produzione nazionale ed ordinare il funzionamento delle forme non governative di gestione.
Nel corso dell’incontro è emerso che l’andamento dell’economia alla fine del 2023 risulta in decrescita rispetto all’anno precedente, e rispetto alla stima per la prima metà del 2024.

Ig/mks

 

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