I legislatori del Parlamento del Mercosur (Parlasur) hanno ritenuto che il capo di stato argentino sia scortese nei confronti del blocco regionale.
L’argentina Cecilia Nicolinni ha detto a La Diaria che l’assenza di Milei è una “offesa per la regione”.
L’ex presidente del Parlasur, Óscar Laborde, ha affermato che il governante antepone la propria posizione ideologica agli interessi regionali, “senza considerare il danno che ciò arrecherà all’Argentina”.
Laborde ha citato come esempio il rifiuto del presidente di aderire ai BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), nonostante si tratti di un “obiettivo desiderato da molti paesi”.
Ha anche criticato gli scontri che Javier Milei ha avuto contro i presidenti che ha scelto come “nemici” solo perché sono di sinistra o popolari.
Da parte sua, il senatore del Frente Amplio, Daniel Caggiani, ha affermato che “la diplomazia presidenziale deve essere utilizzata per il bene delle nazioni e non per approfondire le controversie che potrebbero esistere”.
“Siamo davanti ad uno scenario indesiderabile. Speriamo che sia la prima delle ultime volte in cui si verifica l’assenza di uno dei presidenti”, ha aggiunto l’anche membro del Parlasur.
Il governo argentino ha annunciato che Milei ha deciso di non presenziare al vertice del Mercosur e, invece, parteciperà questo fine settimana a un incontro dell’estrema destra internazionale che si svolgerà a Camboriú, in Brasile.
Ig/ool