Riguardo all’approvazione della proposta, ottenuta con il voto di un parlamentare dell’opposizione che si è unito a quelli di MORENA al potere e dei suoi alleati, il presidente ha sostenuto che si tratta di “una decisione che i legislatori hanno preso liberamente”.
“Questo lascerà molti insoddisfatti. Ad altri invece piace il fatto che questa riforma del sistema giudiziario sia stata approvata”, ha detto.
Secondo il presidente si faranno molti progressi quando il popolo eleggerà liberamente giudici, magistrati e ministri, uno degli elementi fondamentali della riforma.
“Credo che faremo progressi in Messico e daremo l’esempio al mondo, perché il potere giudiziario – è stato più che dimostrato – non amministra la giustizia”. “I giudici, salvo onorevoli eccezioni, i magistrati, i ministri sono al servizio di una minoranza rapace che si è dedicata al saccheggio del paese”, ha affermato.
Ha sottolineato che tutto ciò è responsabile “in gran parte del declino” della nazione e ha ribadito la lotta del suo movimento per trasformare Messico e purificare la vita pubblica.
“Allora come è stata raggiunta questa maggioranza? Ebbene sì, è importante, ma dobbiamo anche vedere il beneficio che significherà per il futuro del nostro paese che i giudici possano amministrare la giustizia perché sono stati eletti dal popolo, non dai poteri costituiti”, ha concluso.
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