Fonti mediche riferiscono che gli attacchi di artiglieria hanno ucciso cinque cittadini che si rifugiavano in un’abitazione nella città meridionale di Gaza, obiettivo di un’operazione di terra dallo scorso maggio.
Le televisioni regionali e le immagini circolate sui social network hanno confermato nelle ultime settimane i lavori di demolizione israeliani in vaste aree della città, soprattutto al confine con Egitto.
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha denunciato questa mattina un morto e diversi feriti dopo un raid nel campo profughi di Nuseirat.
Secondo i dati ufficiali, dall’inizio dell’attuale ciclo di violenza, il 7 ottobre dello scorso anno, più di 41.100 cittadini sono morti in questo territorio a causa delle azioni delle forze armate israeliane, mentre più di 95.000 sono rimasti feriti.
Da parte sua, l’agenzia di stampa ufficiale Wafa ha sottolineato che gli agenti in uniforme hanno arrestato due cittadini nel governatorato di Hebron, nel sud della Cisgiordania.
Nell’ambito dei loro raid quotidiani, i militari hanno anche arrestato un ragazzo di 14 anni nella città di Beit Fajjar, due adulti nella città di Nablus ed un altro a Tulkarem.
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