giovedì 21 Novembre 2024
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Il ministro delle Relazioni Internazionali cubano chiede sostegno per un mondo libero dalle armi nucleari

Nazioni Unite, 26 set (Prensa Latina) Il ministro delle Relazioni Internazionali di Cuba, Bruno Rodríguez, ha chiesto oggi uno sforzo globale per porre fine all'uso delle armi nucleari, obiettivo che considerava molto lontano, durante un intervento alle Nazioni Unite.

“Ci meritiamo ed abbiamo bisogno di un mondo di pace duratura, giusta e sostenibile per tutti, un mondo libero dalle armi nucleari per il bene delle generazioni presenti e future”, ha esortato il ministro in merito alla commemorazione della Giornata Mondiale per realizzare questo desiderio.
Nonostante l’urgenza, il capo delle Relazioni Internazionali ha ricordato che nel mondo esistono ancora 12.000 testate nucleari, sufficienti a distruggere più di una volta il pianeta, e sono pronte per essere sparate quasi quattromila.
“Non possiamo dimenticare le conseguenze disastrose delle bombe nucleari sganciate su Hiroshima e Nagasaki dagli Stati Uniti, espressione della dottrina militare e nucleare aggressiva ed egemonica di un paese che spende in armi molto più di ogni altro ed impone una corsa agli armamenti per il dominio del mondo”, ha ricordato.
A questo proposito, ha ratificato il sostegno del suo paese all’universalizzazione del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari di fronte all’assurdità “di un mondo che spreca risorse esorbitanti in armi che dovrebbero essere destinate a favorire lo sviluppo ed eliminare la povertà”.
Rodríguez ha anche ricordato che l’America Latina è la regione in cui si registra il maggior numero di stati che hanno aderito a questo strumento trascendentale.
“Per il nostro paese, questo importante evento annuale rappresenta un giusto omaggio alla memoria del leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, combattente instancabile a favore del disarmo nucleare, che non può continuare ad essere un obiettivo continuamente rinviato”, ha concluso.

Ig/ebr

 

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