mercoledì 15 Gennaio 2025
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Vicepresidentessa afferma che Uribe intende minacciare la pace del Venezuela

Caracas, 14 gen (Prensa Latina) La vicepresidentessa esecutiva, Delcy Rodriguez, ha affermato che i narco-paramilitari di Uribe stanno cercando di minacciare la pace e la tranquillità del Venezuela, fatto rifiutato dal popolo venezuelano.

In un messaggio pubblicato ieri sera sul suo account Telegram, la vicepresidentessa ha affermato che questo movimento ha fatto sprofondare “la nostra sorella Colombia in una violenza senza precedenti, ha sconvolto il sistema politico a causa dei rapporti con la droga” e ora cerca di minacciare la pace e la tranquillità della Repubblica bolivariana.
Rodríguez ha affermato che il popolo venezuelano si è espresso in modo chiaro e forte nel rifiuto dei “tentativi di violare la nostra sovranità territoriale” da parte dell’ex presidente colombiano Álvaro Uribe e dei suoi alleati locali del fascismo estremista “guidati da una marionetta squilibrata ed apolide”.
La vicepresidentessa per il settore economico ha sottolineato che Venezuela, nell’unità nazionale, non permetterà mai che tali criminali si approprino della volontà popolare od occupino gli spazi politici che dovrebbero essere al servizio della democrazia, della pace e dello sviluppo.
“Con la voce del Comandante Chavez rispondiamo a questi criminali ed a questi codardi parassiti! Venezuela rimarrà in pace!” ha ribadito.
Negli ultimi giorni diverse autorità hanno alzato la voce, insieme al popolo, per respingere le dichiarazioni dell’ex presidente che, in un evento pubblico a Cúcuta venerdì scorso, aveva chiesto “un intervento internazionale, preferibilmente avallato dalle Nazioni Unite”.
L’obiettivo è quello di rovesciare il legittimo governo costituzionale di Nicolás Maduro, che il 10 gennaio ha prestato giuramento come presidente per un nuovo mandato di sei anni.
Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, durante la cerimonia di chiusura del Festival Internazionale Antifascista Mondiale, che si è svolto a Caracas per tre giorni, ha definito Uribe “un triste personaggio paramilitare e narcotrafficante, assassino, criminale e codardo” e lo ha invitato a venire davanti alle truppe, “dovrebbe mostrare il suo volto e non mandare altri”, ha concluso.

Ig/jcd

 

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