Attraverso il suo profilo sul social network Twitter, il capo di stato cubano ha denunciato il trattamento discriminatorio e ricattatorio con cui l’amministrazione di Donald Trump sta gestendo questa questione, per fare pressione sulle nazioni latinoamericane.
Ieri, il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez aveva espresso il sostegno di Cuba alla Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC), di fronte alle azioni degli Stati Uniti contro diverse nazioni della regione.
Ha denunciato che questi atti vengono utilizzati come arma di pressione politica contro i popoli dell’America Latina.
Giovedì la presidentessa dell’Honduras, Xiomara Castro, ha convocato con urgenza i suoi omologhi latinoamericani per rispondere alla difficile politica sull’immigrazione di Washington.
In una dichiarazione pubblicata sul suo account di Twitter, Castro, nella sua veste di presidentessa pro tempore della CELAC, ha chiesto che questa riunione dei capi di stato si tenga “con urgenza”.
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