Durante una visita in Costa Rica nell’ambito di un viaggio in America Centrale, il politico statunitense ha accusato questi tre paesi di essere responsabili dell’attuale crisi migratoria.
“L’indecenza torna a prendere il sopravvento sui cinici politici statunitensi”, ha dichiarato il presidente cubano sul social network Twitter, affermando che è ben dimostrato che l’esodo migratorio sull’isola è proporzionale all’inasprimento della politica di bloqueo di questa potenza del nord.
Il capo dello stato ha sottolineato che il bloqueo statunitense priva il popolo cubano di beni essenziali ed ha messo in guardia dal pericolo che il neofascismo promosso da Washington rappresenta per l’umanità.
“Nemici dell’umanità siamo noi che resistiamo al bloqueo senza rinunciare alla solidarietà con gli altri popoli o quelli che impongono il bloqueo calpestando le leggi internazionali? L’impero, con il suo appetito espansionistico e la sua vana pretesa di governare il mondo, è il nemico dell’umanità”, ha sottolineato.
Da parte sua, il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez ha affermato sul social network che la proiezione degli Stati Uniti verso l’America Latina ed i Caraibi promossa dalla segreteria di stato costituisce una minaccia per la regione.
Ha anche sottolineato che si basa sui metodi corrotti e disonesti che Rubio, il suo compagno Bob Menendez e altri anti-cubani hanno trasformato in prassi comune.
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