In una cerimonia ricca di colori, alla quale hanno partecipato il presidente cubano Miguel Díaz-Canel e le autorità nazionali e sudafricane, i rappresentanti di entrambe le nazioni hanno sottolineato i forti legami di amicizia e solidarietà che uniscono i popoli dei leader Fidel Castro e Nelson Mandela.
Nel suo discorso di apertura, la vice ministra dello Sport, delle Arti e della Cultura del Sudafrica, Bertha Peace Mabe, ha trasmesso i saluti del presidente del suo paese, Cyril Ramaphosa, ed ha espresso la sua gratitudine per essere qui, a celebrare il lavoro degli scrittori cubani e di quelli provenienti da altri continenti.
Bertha Peace Mabe ha sottolineato il profondo e duraturo legame tra Cuba e Sudafrica, che si riflette non solo nelle lotte storiche, ma anche nelle relazioni eterne di amicizia, diventate più forti negli ultimi 30 anni di relazioni.
Sulla delegazione di scrittori sudafricani che parteciperà al festival delle lettere, ha affermato che nel suo paese “i nostri narratori, poeti e drammaturghi hanno catturato l’essenza del nostro viaggio verso la libertà, l’uguaglianza e la giustizia, in risonanza con le lotte ed i trionfi che ci definiscono”.
Da parte sua, il presidente del Comitato Organizzatore, Juan Rodríguez Cabrera, ha ricordato che la Fiera si svolge in un contesto difficile, ma dimostra l’importanza che il governo cubano attribuisce alla cultura.
In memoria del leader Fidel Castro, il più grande promotore del libro e della lettura a Cuba, il presidente del Comitato Organizzatore ha dichiarato ufficialmente aperta la Fiera.
Successivamente, Díaz-Canel ed importanti funzionari cubani, nonché la numerosa delegazione sudafricana, comprendente rappresentanti del governo, artisti e scrittori, hanno inaugurato il padiglione del paese ospite d’onore.
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