“Era un debito che avevamo. Il nostro centro di istruzione superiore ha sempre avuto un rapporto molto stretto con lui, un legame storico, e questo è stato un grande atto di giustizia e un grande onore per noi”, ha affermato il rettore Silvano Merced a Prensa Latina.
“Abbiamo potuto parlare con lui e, nonostante il suo stato di salute, si è dimostrato molto motivato ed attivo e ci ha trasmesso il messaggio che non dovremmo mai guardare indietro, neanche per prendere uno slancio”, ha aggiunto.
Juantorena, racconta Merced, sembrava felice ed ha ricordato che la sua casa era anche questa dell’università, con la quale ha sempre mantenuto un legame storico e un rapporto molto stretto.
“Prima della sua malattia, eravamo impegnati in un progetto con World Athletic per creare qui un’accademia ed installare una pista sintetica”, ha affermato il rettore.
“L’Elegante delle Piste” è una delle figure più emblematiche dell’atletica cubana e mondiale. Il suo nome è entrato nella storia dello sport grazie a un’impresa senza precedenti alle Olimpiadi di Montreal del 1976, quando è diventato il primo e unico atleta a vincere i 400 e gli 800 metri nella stessa olimpiade.
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