La mostra, inaugurata nella Sala Charles Chaplin, è stata presentata dall’ambasciatrice dell’Unione Europea a L’Avana, Isabel Brilhante, che ha elogiato la velocità, la sensibilità ed il talento dei giovani artisti che hanno rapidamente creato i manifesti che rendono omaggio a film classici e famosi.
Tra questi figurano il film francese “Les Parapluies de Cherbourg”, il film italiano “Nuovo Cinema Paradiso”, il film spagnolo “Mujeres al borde de un ataque de nervios” ed altri in rappresentanza di ciascuna nazione partecipante.
Successivamente, nel cinema 23 y 12 è stato proiettato il lungometraggio italiano Primadonna (2022), che ha segnato ufficialmente l’inizio dell’ottava edizione del Festival del Cinema Europeo di Cuba.
Questa produzione di finzione è il lungometraggio d’esordio di Marta Savina, ispirato alla storia vera della giovane siciliana Viola Franca, che ha come tema centrale la violenza di genere.
Il film è ispirato alla prima donna italiana che si rifiutò di sottoscrivere il matrimonio riparativo, una legge che consentiva agli abusatori di sposare le loro vittime.
L’invito è aperto al pubblico fino al 30 aprile, le proiezioni, tutte ad ingresso gratuito, saranno nelle sale 23 y 12, i cinema Chaplin e Acapulco della capitale cubana, dove si potranno vedere i film, quasi tutti in anteprima per l’isola.
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