giovedì 22 Maggio 2025
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In Russia Cuba esorta a difendere la pace come bene sacro dell’umanità

Volgograd, Russia, 29 apr (Prensa Latina) La vicepresidente dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento) e del Consiglio di Stato di Cuba, Ana María Mari Machado, ha esortato a difendere la pace come bene sacro dell'umanità.

Intervenendo al Forum Internazionale dell’Unione di Russia e Bielorussia Grande Patrimonio-Futuro Comune, tenutosi fino al 29 aprile nella città russa di Volgograd, in occasione delle celebrazioni dell’80° anniversario della vittoria del popolo sovietico sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale, la parlamentare ha sottolineato la necessità di non dimenticare la storia.
“Possiamo riaffermare qui, 80 anni dopo la vittoria, che questo esempio è più vivo che mai. Che questa barbarie non si ripeta mai più. Uniamo tutte le nostre voci su un unico fronte e continuiamo l’inarrestabile marcia per la pace come bene sacro dell’umanità”, ha ribadito la parlamentare cubana.
A questo proposito, ha ricordato che gli eventi epocali del maggio del 1945 hanno salvato il mondo dagli orrori dei nazisti, hanno scosso le fondamenta dell’intera società ed hanno lasciato un’eredità che deve essere mantenuta viva nella memoria collettiva.
Oggi alcuni distorcono gli eventi e tentano di riscrivere la storia. Attraverso la manipolazione dei fatti, cercano di seppellire la gloriosa epopea della Grande Guerra Patriottica, ma il popolo non dimentica, ha sottolineato la vice capa dell’Assemblea Nazionale.
A questo proposito, ha sottolineato che, anche se gli anni passano e le nuove generazioni emergono, nulla potrà cancellare l’eroismo di questa terra, difesa centimetro per centimetro, né il sacrificio di milioni dei suoi figli contro il regime fascista.
Mari Machado ha anche ricordato le parole di Miguel Díaz-Canel, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente di Cuba, che ha affermato che il mondo dovrebbe abbracciare la celebrazione del Giorno della Vittoria, grazie all’enorme e decisivo contributo dell’ex Unione Sovietica alla sconfitta del fascismo ed alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
La leader parlamentare della nazione caraibica descrisse questa guerra come il conflitto più sanguinoso della storia umana, con un prezzo altissimo pagato dal popolo sovietico, con oltre 27 milioni di vite perse sul campo di battaglia, l’annientamento di città, villaggi e paesi e danni incalcolabili alla sua industria ed agricoltura.
Mari Machado ha sottolineato il modesto ma degno contributo di Cuba alla vittoria, poiché “il sangue di circa 250 cubani è stato versato su queste terre, in un bellissimo gesto di altruismo e solidarietà che non dimenticheremo mai”, ha concluso.

Ig/odf

 

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