“Oggi celebriamo un traguardo storico: il dipartimento di Cortés è stato dichiarato libero dall’analfabetismo, diventando l’undicesimo a raggiungere questo status, segnando un passo fondamentale verso il sogno collettivo di un Honduras alfabetizzato”, ha sottolineato Daniel Sponda, segretario dell’Educazione.
In un evento tenutosi a San Pedro Sula, capitale di Cortés, il territorio più popolato di questa nazione, Sponda ha affermato che questo risultato è il frutto dell’instancabile lavoro del Programma Nazionale di Alfabetizzazione José Manuel Flores Arguijo, implementato attraverso il metodo cubano “Yo, sí Puedo”.
È anche il risultato dell’impegno di migliaia di insegnanti e consulenti di alfabetizzazione honduregni, che hanno studiato nella maggiore delle Antille, che hanno illuminato con l’istruzione gli angoli più remoti della nazione centroamericana, ha sottolineato il segretario dell’Educazione.
Il segretario ha sottolineato il prezioso contributo di Cuba a questo progetto educativo promosso dal governo della presidentessa Xiomara Castro, attraverso il sostegno di circa 100 membri della brigata educativa dell’isola caraibica.
Utilizzando il rinomato metodo cubano, applicato in molte parti del mondo, più di 500.000 honduregni impararono a leggere e scrivere.
All’evento, tenutosi nell’Università Nazionale Pedagogica Francisco Morazán di San Pedro Sula, hanno partecipato l’ambasciatore cubano in Honduras, Juan Loforte e diversi deputati del partito al governo, Partito della Libertà e della Rifondazione.
“Ci stiamo avvicinando a dichiarare l’intero Honduras libero dall’analfabetismo, consolidando così una nazione più giusta ed equa, con maggiori opportunità per tutti”, ha concluso Sponda.
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