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Cuba condanna il silenzio dell’Europa sul massacro palestinese

L'Avana, 7 mag (Prensa Latina) Il ministro delle Relazioni Internazionali cubano, Bruno Rodríguez, ha ribadito la sua condanna del silenzio del Parlamento europeo in merito al massacro perpetrato dal governo sionista di Israele contro Palestina.

Sul suo profilo di Twitter, il principale diplomatico della nazione caraibica ha scritto: “Come avevamo avvertito giorni fa, il Parlamento europeo rimane in silenzio, complice e con doppi standard, di fronte al genocidio israeliano a Gaza”, e ha chiesto: “Discuterete e riesaminerete l’accordo di associazione tra Israele e Unione Europea?”
Rodríguez ha aggiunto al suo messaggio le parole pronunciate ieri dall’eurodeputata spagnola Irene Montero, che, insieme ai parlamentari di altri paesi, ha difeso al Parlamento europeo l’accordo di cooperazione tra l’Unione Europea (UE) e Cuba, di fronte ai tentativi dell’estrema destra europea di far fallire il patto, firmato nel 2016.
“Con quale autorità possiamo esigere qualcosa da Cuba se non poniamo fine a questo bloqueo? Con quale autorità Europa parla a Cuba di diritti umani mentre sostiene il genocidio contro Palestina?” si è chiesta Irene Montero.
Ha anche osservato che gli Stati Uniti, e non Cuba, dovrebbero essere nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo, a causa della loro politica di soffocamento economico nei confronti dell’isola e del loro sostegno al genocidio israeliano in Palestina.
Ha spiegato che “Tutti i paesi del mondo chiedono la fine del bloqueo. Tutti tranne due: gli Stati Uniti e lo stato terrorista di Israele”.
“È necessario rafforzare l’accordo tra Cuba e Europa. Nel mezzo della guerra commerciale di Trump contro il mondo, Europa farebbe bene a tendere una mano a Cuba ed a tutti i popoli del mondo che resistono alla sottomissione ed all’umiliazione da parte degli Stati Uniti”, ha affermato.
Il diritto di Cuba e della Palestina alla pace ed all’autodeterminazione è stato sostenuto anche dagli eurodeputati di Belgio, Spagna, Francia, Italia e Portogallo.

Ig/evm

 

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