Dedicato all’eroe nazionale cubano, José Martí, l’evento ha il piacere di ospitare poeti provenienti dal paese ospitante, dalla Cina, dagli Stati Uniti, dai Paesi Bassi, dalla Serbia, dall’Africa e dall’America Latina. Tra le sue numerose iniziative c’è l’Incontro dei Poeti per la Pace in Difesa dell’Umanità, che si svolgerà presso la Biblioteca Nazionale.
Secondo il programma del festival, questo lunedì si svolgerà un omaggio all’Apostolo dell’indipendenza cubana presso il Ministero della Cultura, con la partecipazione dello storico e giornalista Pedro Pablo Rodríguez, profondo studioso dell’opera di Martí, oltre ad altre attività in diverse istituzioni della città.
In un’intervista alla televisione nazionale, il poeta Alex Pausides, presidente del festival, ha dichiarato che la sede principale sarà il Centro Culturale Dulce María Loynaz e che l’Incontro dei Poeti per la Pace in Difesa dell’Umanità sarà dedicato alla Palestina ed alla lotta per la pace.
Il festival ha un obiettivo popolare, ha sottolineato Pausides, e questa volta, come negli anni precedenti, i poeti visiteranno scuole, comunità e istituzioni presso il Polo Scientifico, tra cui il Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia e l’Istituto dei Vaccini Finlay.
Riguardo alla Scuola di Poesia, ha detto che è uno dei progetti più belli del festival, “uno dei più fruttuosi, dove possiamo esercitare influenza e connetterci con bambini, insegnanti e bibliotecari per promuovere l’amore per la poesia e la creazione letteraria”.
Ig/amr