Il Ministro delle Telecomunicazioni, delle Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni Sociali, Mário Oliveira, incaricato di aprire la Conferenza sul Ruolo dei Paesi di Prima Linea nella Liberazione Totale dell’Africa Australe, ha sottolineato le azioni militari fondamentali ed il sostegno cubano.
Ha fatto riferimento specifico alla Battaglia di Cuito Cuanavale, la cui vittoria, il 23 marzo 1988, ha segnato la svolta definitiva per la stipulazione degli accordi che hanno portato alla liberazione della Namibia ed accelerato la caduta dell’apartheid.
Il Generale António dos Santos França “Ndalu”, da parte sua, ha sottolineato il ruolo guida delle Forze Armate per la Liberazione dell’Angola (Fapla) nelle azioni di combattimento, sostenute da Cuba e dall’allora Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Ha sottolineato che Cuito Cuanavale non solo ha comportato il ritiro delle forze militari sudafricane dal territorio angolano e il mantenimento della sua integrità, ma è stato anche cruciale per l’indipendenza della Namibia.
L’ex presidente del Mozambico, Joaquim Chissano, ha anche parlato dell’importanza dei paesi in prima linea nel rovesciare il regime coloniale e razzista dell’apartheid che ha prevalso in Sudafrica, sottolineando il sostegno di nazioni come Algeria e Cuba.
La conferenza, che si è svolta questo giovedì presso il Centro Congressi di Talatona, fa parte delle celebrazioni per il 50° anniversario dell’indipendenza dell’Angola ed è stata sponsorizzata dal Ministero delle Telecomunicazioni, dell’Informatica e della Comunicazione Sociale.
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