Al Palazzo Itamaraty, sede del Ministero degli Esteri, il vicepresidente Salvador Valdés Mesa ha ringraziato Brasile ed i Caraibi per il loro costante sostegno alla lotta di Cuba contro questa politica, che ha definito “crudele, ingiusta e illegale”. Ha inoltre accolto con favore il comunicato congiunto del forum che esige la fine del bloqueo economico e la rimozione dell’isola dalla lista degli stati sponsor del terrorismo.
“Questo Vertice è molto opportuno per rafforzare la cooperazione e raggiungere un maggiore benessere tra i nostri popoli”, ha affermato il leader cubano, che ha elogiato il fermo sostegno della Comunità Caraibica (CARICOM) alle campagne contro la cooperazione medica cubana.
Ha sottolineato che oltre 1.800 professionisti dell’isola, tra cui medici, tecnici, formatori e ingegneri, lavorano attualmente nei paesi caraibici, e ha ribadito la volontà del paese di ampliare queste brigate e continuare a offrire borse di studio e formazione accademica gratuita.
Oltre 910 giovani caraibici studiano attualmente a Cuba e più di 6.100 si sono laureati dall’inizio di questi programmi di cooperazione solidale.
Cuba mette inoltre a disposizione della regione medicinali, dispositivi medici e tecnologie sanitarie prodotte sull’isola, già utilizzate in paesi come Brasile e la Repubblica Dominicana.
Valdés Mesa ha inoltre evidenziato progetti ambientali come il ripristino delle spiagge a Trinidad e Tobago e Antigua e Barbuda, nonché corsi congiunti sulla gestione del rischio e sull’allerta precoce, tenutisi di recente a L’Avana.
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