Durante il suo consueto incontro con i giornalisti, la Capa dell’Esecutivo ha osservato che le autorità non sono state finora in grado di ridurre questo crimine, nonostante il fatto che tutti gli altri reati ad alto impatto continuino a diminuire durante l’attuale amministrazione, iniziata il 1° ottobre.
Ricordando la pubblicazione domenica della strategia nazionale contro l’estorsione, basata su pilastri come l’attivazione del numero verde 089 per le chiamate riservate, la presidentessa ha spiegato che questo emendamento alla legge rafforza quanto presentato, sulla base del fatto che la denuncia “non ricade sulla vittima”.
“Oggi, chi deve denunciare l’estorsione è la vittima, mettendo a rischio la sua vita. Quindi, stiamo alleggerendo questo onere dalla vittima. Chi se ne fa carico? Lo stato messicano. È perseguito d’ufficio. Siamo tutti vittime. La vittima è lo stato”, ha spiegato.
Riguardo alla necessità di modificare la Costituzione a tal fine, ha affermato che la ragione è quella di attuare la stessa legislazione per l’intero paese.
“Affinché esista una legge generale contro l’estorsione”, ha chiarito, “la Costituzione deve essere modificata nell’ambito dei poteri del Congresso. Il Congresso sarà in grado di emanare una legge generale contro l’estorsione grazie all’emendamento costituzionale che stiamo per presentare”.
“La Costituzione viene modificata, viene emanata una legge generale contro l’estorsione e tutti gli stati devono emanare le proprie leggi in conformità con la legge generale”, ha concluso.
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